Carlo Carrà

Vita e Opere di Carlo Carrà

Nasce nel 1881 in provincia di Alessandria  da una famiglia di artigiani.Realizza diverse esperienze come decoratore di discerto successo sia in Italia cha a Parigi fino a quando si trasferisce a Milano dove incontra alcuni giovani pittori come Umberto Boccioni.

A Portata di Mouse

Carrà non disdegna il Cubismo francese ma è insieme ai futuristi che trova la sua collocazione e partecipa alla realizzazione del Manifesto tecnico della Pittura Futurista -proclama del Futurismo-del quale diventerà uno dei principali ideatori.Dopo la fine della prima guerra mondiale ,però se ne distaccherà avvicinandosi a generi più realistici. Collaborerà con la rivista "Valori Plastici" e "Lacerba" insieme ad Ardengo Soffici e Giovanni Papini.Quando viene ricoverato a Ferrara nell'ospedale militare ,durante la prima guerra mondiale,ha modo di frequentare Giorgio De Chirico con il quale sperimenta la Metafisica.

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I quadri futuristi di Carrà come "Sobbalzi del fiacre" del 1911 e "Quel che mi ha detto il tram" - "La stazione di Milano" sempre del 1911 evidenziano le visioni simultanee e le linee dinamiche tipiche di questo genere.Carrà muore il 13 aprile del 1966.